40° VANONI FEMMINILE: IMPRESA DI COMPAGNONI E SORTINI

Il sole è arrivato a baciare la 40a edizione del Vanoni femminile, quest’anno in versione a staffetta a 2 elementi, dopo una vigilia con pioggia battente. Ben 57 staffette al via, un lungo serpentone colorato sul tracciato orobico di 5 km con dislivello di 248 metri. La recordwoman Sarah McCormack (Irlanda) è partita a spron battuto in prima frazione, guadagnando subito un vantaggio di 31” al Dosso, dove è posto il GPM, sulla slovena Varineja Drasler e 50” sulla britannica Caroline Lambert (Snowdon Race Team). In quarta e quinta posizione sono scollinate Elisa Compagnoni (Atl. Alta Valtellina) e Beatrice Bianchi (La Recastello Radici Group). Nella discesa McCormack incrementa il vantaggio e passa per prima il testimone ad Aine Gosling con il miglior tempo di giornata (22’34”), ma alle sue spalle la situazione evolve positivamente per Beatrice Bianchi (La Recastello Radici Group) che mette il turbo e passa il testimone a Samantha Galassi con un gap di 45”. La Slovenia cambia in terza posizione ed Elisa Sortini parte per quinta dietro allo Snowdon Race Team. La fuga dell’irlandese Aine non dura molto: al Dosso il vantaggio scende a 9”, con Samantha Galassi in seconda posizione e Sortini che è già risalita fino al terzo posto. Al Tempietto, quando ormai il tifo fragoroso fa capire che il traguardo non è lontano avviene il sorpasso: Sortini balza in testa, seguita dall’irlandese e dalla Recastello Radici Group. In piazza S. Antonio è l’apoteosi per la talamonese Sortini, ma la sorpresa è dell’esperta Galassi che supera Gosling e conquista la seconda piazza. Alle spalle delle prime tre tengono la posizione la scozzese Catriona MacDonald e la Slovenia. Sul red carpet di via Vanoni, tra il pubblico in delirio, Sortini vince per la seconda volta (tempo individuale 22’43” e finale per la staffetta 47’05”). I record non traballano, ma per Sortini e Compagnoni arriva anche il titolo regionale assoluto. A Galassi e Bianchi la piazza d’onore in 47’35”, un duo ben assortito che ha fatto la differenza in discesa. L’Irlanda si accontenta della medaglia di bronzo in 47’50”, mentre più staccate chiudono la Scozia in 49”31” e la Slovenia 49’54”. A completare la top ten lo Snowdon Race Team, il Galles, la Polonia,  il Castelraider e il GP Valchiavenna. Complessivamente 4 staffette italiane e 6 straniere.

Entusiaste le vincitrici:”Ho fatto del mio meglio per non arrivare troppo indietro soprattutto perché la discesa non è la mia parte preferita – ha raccontato Compagnoni – poi Elisa ha fatto la differenza”. “Il Vanoni è la mia gara- la dichiarazione di Sortini – ci tenevo a far bene e il pubblico mi ha caricato. Vincere in due è veramente bellissimo”.

“Ho fatto una grande discesa – gli fa eco Beatrice Bianchi – il Vanoni ha un percorso che si addice alle mie caratteristiche. Arrivare seconda con Samantha che è un grande esempio per me è qualcosa di speciale”. “Passano gli anni e le situazioni – conclude Galassi – ma oggi sono riuscita veramente a correre forte e questo risultato colto davanti a mio figlio e al mio compagno è una grande emozione”.

Emozioni ad alto livello anche alla premiazione floreale con una rosa per tutte le 114 protagoniste, tra gli applausi del pubblico morbegnese che è sempre all’altezza delle aspettative, così come le doti organizzative del GS CSI Morbegno.

Classifiche: https://www.fidal.it/risultati/2023/COD10524/Index.htm

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