CAMPIONATI ITALIANI DI CORSA IN MONTAGNA: VALTELLINESI DA PODIO

Giornata di caldo e sole sulla Valsusa ad illuminare la prima delle due giornate tricolori del Campionato Italiano di corsa in montagna in prova unica, prima volta nella storia della specialità. Sabato 22 agosto protagoniste le categorie giovanili: Allievi a Venaus, Juniores uomini e donne da Mompantero. Tra gli under 20 si conferma Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana) e al femminile c’è la vittoria a sorpresa di Carlotta Uber (Lagarina Crus Team). Nelle gare under 18 Lisa Kerschbaumer (Sportclub Merano) e Mattia Zen (Cus Insubria Varese Como) sono i campioni italiani di categoria. Nella classifica dei Societari giovanili dopo le due prove di Malonno (1° agosto) e Venaus, successo per Podistica Valle Varaita al maschile e Sportclub Merano al femminile. Tra gli under 16 primo posto di Anna Hofer (Sportclub Merano) e Francesco Ropelato (Us Quercia Trentingrana). Per l’atletica lombarda pure la prova tangibile di un autentico a livello maschile Juniores (Alessandro Crippa argento, Alessandro Rossi bronzo, sei nei primi sei) e l’argento di Elisa Pastorelli tra le Under 20.

Sorprese e spettacolo sul percorso del Trentaduesimo Challenge Stellina a Susa (TO), gara storica di Corsa in Montagna che domenica 23 agosto ha assegnato i titoli nazionali assoluti e promesse 2020, oltre che i tricolori di società. Nella prova di sola salita, con arrivo in località Costa Rossa brillano i colori di due società bergamasche: Gaia Colli (Atl. Valle Brembana) e Cesare Maestri (trentino in forza all’Atl. Valli Bergamasche Leffe) conquistano il titolo tricolore, esibendo delle prove di forza che legittimano ampiamente le loro vittorie. Tra le società prevalgono al femminile l’Atl. Saluzzo e al maschile la stessa Atl. Valli Bergamasche Leffe di Maestri seguita a sole quattro lunghezze dall’Atl. Valle Brembana.

CAMPIONATO ITALIANO FEMMINILE (10,5km) – Forte del recente trionfo al Fletta Trail, Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina) prova a sorprendere le avversarie sin dallo sparo; alle sue spalle però inizia la rimonta da sogno di Gaia Colli, che con un’azione fluida e decisa si sbarazza della compagna di viaggio Alessia Scaini (Atl. Saluzzo) per poi mettersi alla caccia della battistrada. Raggiunta Sortini, la biancorossa dell’Atl. Valle Brembana non si ferma: un metro dopo l’altro verso il traguardo di Costa Rossa si creerà il vuoto. Una Colli al settimo cielo taglia il traguardo in solitaria ed è campionessa italiana Assoluta e U23 in 1h14’15’’, con un minuto esatto su Scaini (argento assoluto e Promesse). Completa il podio Elisa Sortini, mentre Francesca Ghelfi (ASD Podistica Valle Varaita) si deve accontentare della medaglia di legno. Quinta una sorprendente Valeria Roffino (GS Fiamme Azzurre), che ritorna alla grande nella Corsa in Montagna dopo anni di allori in pista e nel cross. La sesta posizione va a Mojca Kolgar (Slovenia), che precede la friulana Maria Dimitra Theocharis, specialista dello Scialpinismo in forza all’Unione Sportiva Aldo Moro. Ottava e nona sono due skyrunner di calibro internazionale come Primitive Niyirora (GS Orecchiella Garfagnana) ed Elisa Desco (Atl. Alta Valtellina); poi c’è Alice Gaggi (La Recastello Radici Group, decima assoluta) che precede di una manciata di secondi la terza della classifica promesse Arianna Dentis (Atl. Saluzzo, undicesima assoluta e decima italiana). Altre lombarde ben piazzate sono la diciottesima assoluta Ilaria Bianchi (La Recastello Radici Group) e la valtellinese Elisa Compagnoni (Atl. Alta Valtellina, ventunesima).

Fonte: www.fidal-lombardia.it

Negli allievi da citare il 5° posto di Davide Curioni (GP Santi Nuova Olonio) ed il 10° di Francesco Bongio (GS CSI Morbegno).

Nel Campionato per regioni la Lombardia è terza sia a livello femminile sia a livello femminile e ottiene il primo posto nella combinata (in gara con la maglia della rappresentativa Matteo Pedranzini 3°, Melissa Bertolina 4°, Elisa Rovedatti 10°, Luca Curioni 19°).

La classifica del Campionato italiano di società giovanile di corsa in montagna 2020, stilato sulla base della prova a staffetta di Malonno e su quella individuale di Venaus, vede nella top five il GS CSI Morbegno (4°) e il GP Santi Nuova Olonio (5°).

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