PRESENTATO IL TROFEO VANONI: QUEST’ANNO ANCORA PIU’ INTERNAZIONALE CON LA SQUADRA MESSICANA E TANTI TOP RUNNER. SVELATO IL NUOVO TROFEO.

Presentazione del 67° Trofeo Vanoni in grande stile mercoledì 16 ottobre 2024 con la Sala Consiglio del Comune di Morbegno gremita di autorità venute da tutta la Regione: oltre al Sindaco Patrizio Del Nero, al vicesindaco Anna Gusmeroli e gli assessori Livia Moretto e Andrea Ruggeri, il presidente  provincia di Sondrio Davide Menegola, il presidente del BIM dell’Adda Alan Vaninetti, l’assessore allo sport della Comunità Montana Valtellina di Morbegno Alessandro Cian, il neopresidente della FIDAL Lombardia Luca Barzaghi accompagnato dai consiglieri Gianpaolo Riva e Filippo Fazzini, il vicepresidente bassa valle degli Alpini Riccardo Canclini, i presidenti di Fidal Sondrio Giovanni Del Crappo, Comitato CSI di Sondrio Pierluigi Tenni, AVIS Morbegno Rocco Acquistapace e AIDO Morbegno Luigi Bigiotti.

I SALUTI DELLE AUTORITA’

Dopo il videopromo di SpeedTimeProduction che ha sintetizzato i passaggi più suggestivi della gara con in sottofondo il messaggio degli atleti che hanno fatto grande il Vanoni (Julien Rancon, Alex Baldaccini, Alice Gaggi, Matthew Roberts, Paolo Germanetto, Beatrice Bianchi, Elisa Sortini, Ross Gollan) e che hanno risposto alla domanda “cos’è per te il Vanoni”, lo stesso quesito è stato posto alle numerose autorità rappresentanti gli enti che da tanti anni sostengono il Trofeo Vanoni.

La sintesi delle loro parole è che il Vanoni non è solo un evento sportivo, ma una perla di cui Morbegno e tutta la Provincia di Sondrio sono fieri, una corsa che fa conoscere il nostro territorio, è volano per il turismo, fa rete con altre associazioni e mette in primo piano i giovani. Tutte caratteristiche che hanno reso il Trofeo Vanoni la manifestazione sportiva più longeva di Valtellina e Valchiavenna.

LE SQUADRE FAVORITE

Tantissimi gli atleti stranieri al via quest’anno: complessivamente 100 provenienti da Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda Francia, Slovenia, Messico, Repubblica di San Marino, Polonia, oltre a tantissimi italiani. Il numero complessivo degli atleti in gara, nelle tre competizioni (Minivanoni, Vanoni femminile e Trofeo Vanoni), si aggirerà intorno ai 1000.

La novità 2024, di cui gli organizzatori del GS CSI Morbegno sono particolarmente fieri, è la presenza della squadra nazionale messicana e di quella dell’Inghilterra con ben 3 staffette femminili e 2 maschili. Soprattutto oltre Manica il Trofeo Vanoni è conosciuto e apprezzato come un evento da non perdere. Il consigliere Francesco Bongio ha quindi illustrato le squadre maschili favorite al via:” per presentare le squadre favorite al via partiamo dalla classifica dello scorso anno. Non mancherà la Francia che si presenta con un terzetto veramente di alto livello (il bronzo europeo Thèodore Klein, il giovane Alric Petit vincitore lo scorso anno e il campione europeo 2022 Sylvain Cachard), la squadra della Gran Bretagna (seconda nel 2023) capitanata anche quest’anno da Ross Gollan insieme a Ewan Brown e Finlay Grant, l’SA Valchiese si affida al trio delle meraviglie Vender, Filosi, Merli che arrivò a un passo dall’impresa due anni fa e ovviamente ci riprova quest’anno. Occhi puntati anche sui campionati italiani della Recastello Radici Group, assente Isacco Costa, il presidente Luciano Merla ha schierato in prima squadra il tricolore vertical Andrea Elia, l’esperto Fabio Ruga e l’azzurro Luciano Rota. Competitivo anche lo Snowdon Race Team (quarto nel 2023) che schiera Grant Cunliffe (3° alla Snowdon Race e fortissimo in discesa) con Matthew Elkington e Kieran Cooper. Per la prima volta al via la squadra nazionale dell’Inghilterra, con 2 staffette di cui una under 23,  Matthew Knowles (al suo terzo Vanoni) darà il cambio a George Foster e Finn Lydon. Al via l’US Aldo Moro di Paluzza (quinta nel 2024) con i forti Galassi e Bratina. Non mancheranno l’appuntamento con il Trofeo Vanoni i recordman Alex Baldaccini con il GS Orobie ed Emanuele Manzi con l’US Malonno. Al via pure, con una squadra inglese di master, il detentore del record in discesa Ian Holmes (al suo 20° Trofeo Vanoni). Da top ten anche le squadre nazionali di Scozia, Galles e Polonia, oltre a Gemonatletica con Tiziano Moia e al GSA Cometa con il forte scalatore Alessandro Crippa.

Al consigliere Annalisa Perlini il compito di presentare la gara in rosa: parte sicuramente con i favori del pronostico la coppia della Recastello Radici Group (seconda lo scorso anno) che schiera la campionessa di corsa in montagna a staffetta Beatrice Bianchi e la beniamina di casa Alice Gaggi. La vincitrice dello scorso anno, Atletica Alta Valtellina, deve ancora sciogliere le riserve su chi affiancherà l’azzurra Elisa Sortini. L’Irlanda, terza nel 2023 con la detentrice del record Sarah McCormack assente quest’anno perché in dolce attesa, si affida a Aoife Cleary e Dee Collins. La Scozia (4° nel 2023) schiera nuovamente Catriona MacDonald con Isla Paterson, la Slovenia (5° nel 2023) ha iscritto Maja Laznik e Klara Ljubi, lo Snowdon Race Team (6° lo scorso anno) potrebbe davvero fare bene con la forte Eve Pannone (2° alla Snowdon Race) e Antonia Fan. L’Inghilterra – accompagnata da Sara Tunstall argento europeo e bronzo ai mondiali di Premana 2017 – schiererà ben 3 staffette, in cui spiccano la campionessa nazionale under 23 Alice Crane e la campionessa nazionale under 20 di cross Emilia Platt. Da top ten sicuramente la Polonia e il Galles, mentre tutto da scoprire è il Messico, per la prima volta al Trofeo Vanoni, con la campionessa nazionale Mariel Salazar Tapia (11° ai Mondiali in Thailandia nel 2022 nella categoria juniores) e Arian Yveth Chia Hernandez.

Un cenno non poteva mancare al Minivanoni, a cui il GS CSI Morbegno tiene in modo particolare perché i giovani sono il futuro della nostra atletica. Il presidente Giovanni Ruffoni ha spiegato che essendo prova finale della Coppa Lombardia di corsa in montagna sono attesi 450 mini-atleti. In forze sicuramente l’Atletica Valle Brembana e Premana, attualmente al primo e secondo posto del Circuito, la Polisportiva Albosaggia e ovviamente il GS CSI Morbegno. “Noi schiereremo 60 diavoli rossi, non so se riusciremo ad agguantare il podio della Coppa Lombardia, ma faremo di tutto per vincere il Minivanoni. Dovesse vincere la Polisportiva Albosaggia, si aggiudicherebbe definitivamente la Targa Mons. Danieli – Battaglion Morbegno offerta dagli Alpini”.

LE NOVITA’

Tra le novità di quest’anno, un premio speciale offerto dal Comune di Morbegno – come ha spiegato l’assessore Moretto – per promuovere il messaggio della prevenzione attraverso lo sport in quanto ottobre è il mese in rosa per la prevenzione dei tumori al seno. La coppa “Trofeo in rosa” andrà all’atleta più giovane in gara e in tutti i pacchi gara ci saranno delle speciali cartoline per veicolare questo messaggio.

Quest’anno l’impegno della scuola primaria “Damiani” di Morbegno ha coinvolto tutte le classi: quarte e quinte hanno preparato 450 medaglie in legno per gli atleti del Minivanoni, mentre prime, seconde e terze hanno realizzato 120 bellissime bandierine da distribuire al pubblico.

Confermata e ampliata la visita guidata di Morbegno grazie agli studenti dell’indirizzo Turistico dell’I.S. Saraceno Romegialli di Morbegno: non solo inglese, ma anche tour in italiano e spagnolo.

Attenzione poi all’ambiente con la giornata ecologica proposta domenica 20 ottobre per pulire il percorso del Trofeo Vanoni, un bene comune a disposizione di famiglie, atleti ed escursionisti 365 giorni all’anno e la novità dell’utilizzo di nastri e bandelle in TNT per il balisaggio del percorso di gara.

IL NUOVO TROFEO

Dopo tanta attesa sono stati Paolo Gaggi (Artistica Gaggi), il sindaco Patrizio Del Nero e il presidente del GS CSI Morbegno Giovanni Ruffoni a togliere il drappo rosso che copriva il nuovo Trofeo, triennale non consecutivo dono del Comune di Morbegno. Come ha spiegato un emozionato Paolo Gaggi, si tratta di un’opera in sasso che rappresenta il Ponte di Ganda, simbolo di Morbegno e stemma del sodalizio che organizza il Trofeo Vanoni. Ma il ponte è anche simbolo di unione, di incontro, di amicizia, la stessa che si trova nelle gare e vivono gli atleti. Una riproduzione fedele, scolpendo lo stesso sasso di cui il ponte originale è fatto, che ha impiegato mesi. “L’incarico mi è stato affidato ad aprile – racconta Gaggi – ho iniziato subito con il sopralluogo e lo studio per poter realizzare un’opera il più fedele possibile, anche nei minimi dettagli”.

IL PREMIO AI PIU’ PRESENTI

Ormai da qualche anno il GS CSI Morbegno ha istituto il “premio partecipazione” per ringraziare gli atleti che al Trofeo Vanoni hanno corso tante, tante volte. Mara Ciaponi (GP Talamona) è la prima donna ad aver raggiunto il traguardo delle 30 partecipazioni e sarà al via pure quest’anno. A livello maschile premio per le 25 partecipazioni ai diavoli rossi Mauro Manenti e Fabio Bongio (che insieme a Sergio Bongio comporranno il terzetto dei padroni di casa che punta al podio nei master).

Appuntamento ora con le gare, il 26 e 27 ottobre tutti a Morbegno (SO) per il “Mondiale delle foglie morte”.

Foto di Davide Vaninetti/FotoRunValtellina

Cristina Speziale

Addetto stampa G.S. CSI Morbegno

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